creativi e autoproduzione
GLI ASPETTI ECONOMICI DELL’ATTIVITÀ RIGUARDANO VALORI SIMBOLICO/PRATICI
Diamo per scontato che sei diventato un designer autoproduttore per scelta e non per necessità. Ma anche se così fosse stato, no problem. Adesso ti trovi a gestire un’impresa, che è di fatto un’insieme di relazioni finalizzate a organizzare beni e servizi utili alla collettività. Produci beni e crei valore, e tutte queste cose hanno ovviamente anche ricadute economiche e finanziarie. Non è mai sprecato il tempo speso o investito ad entrare dentro a questo aspetto, che è delicatissimo, sia per il discorso degli adempimenti burocratici e fiscali, cui vai incontro, sia per l’equilibrio che devi raggiungere. In sintesi, gli aspetti Economici della tua attività riguardano valori simbolico/pratici, in certi casi più virtuali che reali (come l’ammortamento dei beni che compri, ovvero il calcolo di quanti anni ci metteranno i tuoi macchinari a diventare obsoleti).
In sintesi possiamo dire che quando parliamo di aspetti economici parliamo di concetti, e in particolare dei costi e dei ricavi, che di solito si rappresentano con una classica tabellina semplice a forma di T . Da un lato i costi che sostieni, dall’altro i ricavi, in fondo come minimo il pareggio e come bona pratica un vantaggio in termini di ricavi.
Dal punto di vista finanziario parliamo invece dello stesso fenomeno visto da un’altra angolazione: le ripercussioni oggettive dei fenomeni che abbiamo chiamato costi e ricavi sul tuo cah flow, sul tuo flusso di cassa, ovvero sul tuo conto coerente o portafoglio. Chiaramente ci sono ricavi che oggi puoi segnare nel conto economico ma che di fatto non si concretizzano subito in una entrata liquida (persone che comprano con pagamenti dilazionati), e puoi sostenere un costo che però non incide sul sistema finanziario perchè magari anche tu puoi pagare dilazionato… allenati a ricercare l’equilibrio!!!