creativi e autoproduzione
IL MOVIMENTO DI PIERA
Nome
Piera D’Isanto
Parola
Musica
Chi insegna canto, se lo fa come va fatto, è impegnato in un continuo movimento mentale ed emotivo. Ogni allievo è infatti un piccolo universo a sé stante, ciascuno di loro porta in aula il proprio intimo vissuto e il canto, la musica, ne amplificano ogni sfumatura. […]
Sorrido. Sorride. Poi aggiunge che se uno ci pensa la componente straordinaria della musica sta proprio in questo doppio movimento: da un lato dedizione, studio e allenamento quotidiano, dato che il musicista, ancora di più il cantante, non smette mai di studiare, quindi la parte razionale, quella che ha fatto scrivere a Nietsche che la musica pretende obbedienza; dall’altro lato c’è emozione, spontaneità, energia, intensità, tutte caratteristiche che possono essere espresse al meglio solo quando si è ormai padroni della tecnica.
Charlie Parker diceva: “Impara la tecnica e poi dimenticala”. Ecco, la mia vita è tutta un movimento dentro questo delicato equilibrio tra mente e cuore.
Vincenzo Moretti