creativi e autoproduzione
LE MANI DELL’AUTOPRODUTTORE – TRADURRE IL PENSIERO IN PRODOTTO
I creativi autoproduttori sono davvero tanti, anche se sono ancora pochi quelli che stanno perseguendo questo obiettivo con piglio da imprenditore. Purtroppo le normative a riguardo sono complicate, e gestire i costi per un proprio spazi è quasi proibitivo, spesso la soluzione è quella di far realizzare i prodotti del proprio brand da terzi. Infatti, solo pochi creativi hanno scelto di produrre direttamente con le proprie mani lavorando la materia direttamente.
Un caso che vogliamo segnalare è quello di Niccolò Spirito, milanese classe ’80, che crea oggetti d’arredo utilizzando strumenti da lavoro. La sua storia parte dal mondo del cinema e della pubblicità e la si percepisce nei suoi oggetti che hanno un sapore onirico.
Il suo brand nsdesign nasce nel 2010, con la prima personale “Poligonale 30-32”, utilizzando e lavorando i materiali che predilige, quelli dell’industria edile. Il suo modo di operare oscilla tra le tecniche dell’artigianato, utilizzando materiali tradizionali e le tecniche innovative e tecnologiche per lavorare i materiali più avanzati (visita il sito web di Niccolò).
L’intreccio tra la regia, la sceneggiatura, la fotografia e il design è molto forte, una continua sfida per stupire e cogliere di sorpresa il fruitore/spettatore. Chiavi inglesi, attrezzi, tubi di pvc e cemento, sono questi i materiali che Niccolò salda, taglia, incolla, avvita, un intreccio di materiali e lavorazioni che fa con le sue mani un percorso che ha trasformato il creativo in autoproduttore.