creativi e autoproduzione
IL GARAGE DI GIOVANNI
Giovanni Putaturo
Autoproduttore (artigiano)
«Mi credi se ti dico che a 50 anni ho rivoltato la mia vita e sono come rinato? Niente più padroni né soci, solo io padrone di me stesso, libero da legami e libero di dare sfogo alla passione, alla fantasia, al bisogno di appagare un desiderio che giaceva sopito da troppo tempo.
Col senno di poi mi sono pentito di non aver fatto questo passo molto tempo prima. Anche se con poche soddisfazioni economiche, faccio comunque un lavoro che mi piace e perciò non mi pesa tant’è che tiro avanti fino a tardi la sera senza guardare l’orologio e non di rado è di notte che riesco a trovare soluzioni e a risolvere problemi.
La soddisfazione di realizzare con le proprie mani qualcosa che poi deve essere utilizzato da altri è impagabile ed è ancora maggiore se il mobile viene progettato e disegnato da te stesso (visto che anche se non ho preso la laurea i miei studi di architettura mi sono serviti?), come è capitato più volte.
Il mobile, la porta, la libreria assumono allora, a differenza del prodotto industriale, un plusvalore intrinseco non solo perché sono fatti su misura ma perché hanno un’anima, l’anima che ci ha messo l’artigiano.»
Leggete la storia di Giovanni
Vincenzo Moretti