DESIGN ARTIGIANALE

creativi e autoproduzione

novembre 15th, 2014
GIUSEPPE JEPIS RIVELLO

CAMP DI GRANO

Nome
Giusppe Jepis Rivello

Parola
Terra

Citazione
«La terra mi è sempre appartenuta, l’ho frequentata con i miei nonni da piccolo, anche se è diventata una missione da dieci anni, cioè da quando è iniziata l’avventura del Palio del Grano, quando con il mio amico Antonio Pellegrino abbiamo iniziato a pensare alle pazzie che oggi sono diventate realtà.
Che soddisfazione quando all’università ho cominciato a dire che il mondo del futuro sarebbe stato tutto zappa, libro e iPad.
Si, zappa come lavoro, come riappropriazione della fatica in relazione al vero valore di scambio che dovremmo mettere in campo tutti i giorni. Libro come conoscenza, come cultura e come consapevolezza delle proprie capacità. iPad come possibilità di vivere in un mondo in grado di mescolare le carte, di sovvertire l’ordine delle questioni.
Quattro anni fa ho aperto la mia partita IVA come comunicatore digitale, tutti mi dicevano che non era il caso, che avrei dovuto chiuderla prima della fine dell’anno, e invece sono ancora qua.
Credo realmente, senza retorica, che ci sia un nesso tra il comunicatore e il contadino. Per me l’orto è un trainer quotidiano, mi da gli strumenti necessari per affrontare le problematiche che spesso in un ufficio di fronte al monitor possono sembrare insormontabili.
Come il contadino, il comunicatore deve avere delle visioni precise di quello che vuole vedere come frutto. Deve avere dei semi e delle condizioni per farli diventare frutti. Deve avere la forza di piantarli, di curarli, di portarli per mano e raccoglierli quando è il tempo e deve saper accettare il contesto e con esso anche la possibilità di non farcela.»
Leggete la storia di Giuseppe

Vincenzo Moretti

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