creativi e autoproduzione
di Massimo Consorti –
BUONI A NULLA
Regia di Gianni Di Gregorio – Italia – 2013 – 87 min.
Con Gianni Di Gregorio, Marco Marzocca, Valentina Lodovini, Daniela Giordano, Gianfelice Imparato, Marco Messeri, Camilla Filippi, Anna Bonaiuto
“Pranzo di Ferragosto” (2008), “Gianni e le donne” (2011) e quest’ultimo “Buoni a nulla”, uscito a ottobre e visto da pochi per la solita, insopportabile distribuzione, sono le tre frecce nella faretra di Gianni Di Gregorio. Lui è sempre quello che capita lì per caso, personaggio di una disarmante personalità che il tempo rende arrendevolezza pura. Prima gli anziani, poi l’altro sesso ora gli esodati, Di Gregorio sembra un po’ il Buster Keaton de noartri, la differenza è che Keaton c’era, lui ci fa.
Dai suoi film non si esce mai con una liberatoria, sconquassante risata. Non ce n’è e non ci potrebbe essere perchè ha una “lunarità” che è davvero siderale. I vizi degli uomini della sua età sono raccontati con il solito garbo, una gentilezza perfino sospetta e l’assoluta mancanza di curiosità che spinge il personaggio che interpreta, falso epigono del ragionier Ugo Fantozzi, a rasentare la piattezza irritante che si prova nei confronti di chi alza bandiera bianca prima ancora di provare a combattere.
“Buoni a nulla” non avrà lo stesso successo di “Pranzo di Ferragosto” perché è maledettamente uguale, sempre uguale, fino allo stremo, a se stesso.