DESIGN ARTIGIANALE

creativi e autoproduzione

dicembre 15th, 2015
GLENDA TORRES

DAL PERÙ PER REALIZZARE DESIN AUTOPRODOTTO IN ITALIA

Si sta parlando molto, soprattutto in questi ultimi anni, di fuga dei cervelli. In Italia il lavoro scarseggia, o non è più di qualità, perciò le nostre menti più brillanti, e non solo, decidono di tentare fortuna all’estero. Beh oggi vi racconto una storia di un brillante cervello che in Italia ha trovato la sua casa. Glenda Torres nasce a Lima in Perù nel 1973, ma già da giovanissima si trasferisce a Milano per laurearsi in Disegno Industriale al Politecnico e seguire poi due master, al Politecnico e al CNR.
Glenda infatti è un Designer Industriale con grande esperienza nella progettazione di apparecchi elettronici di media complessità e fortemente specializzato sviluppo di prodotti realizzati con stampaggio ad iniezione e rotazionale, termoformatura, stampaggio 3D e materiali compositi termoplastici.
All’ inizio lavora con ditte specializzate che le commissionano vari apparecchi, come bilance e registratori di cassa, sedie a rotelle motorizzate, attrezzature elettromedicali. Poi ad un certo punto sceglie l’autoproduzione nel momento in cui si associa a un gruppo di fisici ed elettronici, decidendo di sviluppare prodotti open source, open hardware e naturalmente open design.
Nell’intervista infatti ascolterete Glenda riferirsi al sociologo Francesco Morace, e parafrasare il suo ConsumAutore, dicendo che per lei esiste anche il ClienteAutore. Questo è particolarmente vero nel suo caso di autoproduzione, in quanto negli ultimi lavori ha cercato di creare una sorta di comunità, non solo di tecnici, ma anche di clienti e utenti finali dei suoi prodotti, capaci in “interferire” in maniera utile e positiva alla progettazione di ciò che sarà poi immesso nel mercato. Il suo lavoro ha infatti l’obiettivo fondamentale di fare una progettazione UTILE, vale a dire necessaria, che risolva i problemi, che sia accessibile a tutti, facile da usare, da capire e anche da assemblare, perciò l’uomo è punto di partenza in qualità di utente, e non di arrivo come semplice consumatore (ulteriori info).
Vi riporto una parte dell’intervista di Glenda che non è stata ripresa: «La mia esperienza nell’autoproduzione è iniziata con un progetto scientifico completamente Open, ha suscitato molto interesse per la sua semplicità di uso e maneggevolezza, basso costo e precisione del sensore. Questa esperienza OPEN ci ha aperto nuove opportunità di lavoro e commesse di progettazione su misura. Sono l’unica designer di un gruppo di esperti in Fisica ed Elettronica, un gruppo che è nato dalla volontà di portare l’esperienza della ricerca nel settore aerospaziale in un contesto open, dinamico e umano devo dire che viviamo questa esperienza con grande emozione per il continuo scambio di idee in una grande comunità di ricercatori, hacker e studenti che seguono lo sviluppo della microbilancia.»

Alessandra Corsi

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