creativi e autoproduzione
LA DESIGNER PER I BAMBINI
Oggi intervisto Claudia Falcone, la sua è una storia fatta di molte esperienze diverse, che nel tempo l’hanno portata anche al design autoprodotto.
Dopo aver terminato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze con indirizzo di Scenografia, si specializza in Costume per lo Spettacolo e inizia a lavorare come costumista al Teatro Comunale di Firenze per il Maggio Musicale Fiorentino; per il Balletto di Toscana e per il festival di Taormina Arte.
Nel suo percorso, con mia grande sorpresa trovo anche una specializzazione nella progettazione e nello sviluppo della modelleria tecnica calzaturiera, disegnando anche collezioni di calzature uomo per Stefano Bemer di Firenze e per i Maestri Calzolai-Cesare Firrao di Luzzi, Cosenza.
Da diversi anni lavora inoltre come pittrice partecipando a diverse collettive e presentando varie mostre personali.
Qualche anno fa la svolta e l’inizio del percorso come designer autoproduttore: nasce Adele, la bellissima bimba di Claudia. Qui amo ripetermi perché ho sottolineato in diverse mie interviste come i figli siano di particolare stimolo (oltre che una gran fatica!) per molte designer donna che ho incontrato, compresa la sottoscritta.
Dice Claudia: “Ho iniziato a lavorare ai miei Piccoli e Grandi pezzi di Legno in merito al desiderio di mia figlia Adele di avere un proprio tavolo. Attraverso l’applicazione pratica del disegno, quindi la tecnica costruttiva dl legno, mi propongo di fare un artigianato in grado di sviluppare ricerche e sperimentare prodotti e oggetti destinati a creare il mondo in una stanza per il bambino… e poi tutto il resto”. Nei pezzi di Claudia gli archetipi, il gioco e l’artigianato si fondono per dar vita ad un design essenziale e mai banale. (il sito web di Claudia)