DESIGN ARTIGIANALE

DALLA FILOSOFIA DI VITA AI METALLI PREZIOSI

Garbo, misura, spessore, sono gli aspetti che si avvertono solo dopo pochi minuti di una piacevole e interessante chiacchierata con Michele Paparella, barese, classe ’69, designer autoproduttore e orafo. Lo abbiamo rincontrato a Bari per seguire un po’ il percorso che sta attuando per recuperare segni antichi della sua terra, rivisitandoli con la maestria che ha nella testa e nelle mani per dare vita ad oggetti preziosi.

Un gioco sapiente che nasce nel laboratorio del padre orafo, e che si è amplificato con la collaborazione con artigiani pugliesi tra i quali segnaliamo Angelo Inglese per abbinare il gioiello con la camiceria.

Michele oggi opera con il suo marchio PARE’ (dal cognome Pa-paré-lla: ecco il sito), ma la sua passione viene da lontano e ci siamo fatto raccontare come nasce: “la mia innata creatività, mi ha portato ben presto a disegnare gioielli che poi realizzavo artigianalmente. Ho affinato le tecniche praticamente investendo i primi guadagni in corsi di formazione frequentati tra Vicenza e Milano, per poi tornare nella mia città natale, Bari, per dare seguito al desiderio di creare una mia linea di gioielli.” Con Michele Paparella si potrebbe parlare delle ore senza stancarsi mai e senza che il livello della conversazione cambi intensità.
Guardando i suoi oggetti, si intuisce che è impegnato anche a comunicare un linguaggio nuovo per raccontare il suo design senza rimanere imprigionato dalla forza intrinseca dei metalli preziosi. Gli abbiamo chiesto come sta affrontando questo percorso: “da un po’ di tempo ricerco l’essenzialità delle forme, sicuramente moderne anche se non esasperate, e ottenere in sostanza il massimo risultato con il minimo sforzo estetico. E questo a prescindere dal valore intrinseco. Infatti ritengo che la preziosità debba rivelarsi attraverso le forme, armoniose, eleganti, ispirate ad un ideale di bellezza. Non puro involucro, ma ideale filosofico che sta dietro la capacità di creare forme che esprimono anche il raggiungimento di un equilibrio interiore.”

Angelo Soldani