creativi e autoproduzione
IL CONTRIBUTO DI GIUSEPPE D’AVINO
Abbiamo incontrato con Giuseppe D’Avino l’amministratore e socio della Strega Alberti di Benevento, che produce il liquore omonimo e dolci di fine qualità, e che da oltre 150 anni comunica il suo brand con l’arte e la letteratura. Uno dei grandi meriti dell’azienda è stato essere il patrocinatore e sostenitore del prestigioso premio Strega, che ormai è uno dei più grandi riconoscimenti per gli scrittori e che anche quest’anno si terrà il primo giovedì di luglio.
A D’avino abbiamo chiesto come è nato l’approccio alla comunicazione: “la nostra azienda è stata sempre stata caratterizzata dall’attenzione importante al mondo della comunicazione, rispetto alle centinaia di aziende che hanno fatto liquori o torroni, la nostra, pur non avendo una grande dimensione, ha una certa notorietà forse superiore a quella della dimensione effettiva in termini di volumi prodotti e di fatturato. Credo perché abbiamo sempre sentito l’esigenza di comunicare chi siamo, un valore tramandato in famiglia così come è stato tramandato il valore del prodotto che si faceva.” Certamente quella di Strega Alberti è una testimonianza virtuosa, ma che può essere presa ad esempio proprio dagli autoproduttori per far conoscere al loro target di riferimento, la forza dei prodotti e le motivazioni di una scelta tanto radicale.
D’Avino ci ha spiegato quali sono i riferimenti per una comunicazione efficace: “In tutta la storia della nostra comunicazione la nostra azienda si è avvalsa negl’anni dell’opera dei migliori bozzettisti e dei migliori pittori come Dudivich, Depero e importanti illustratori che hanno sempre accompagnato la storia dell’azienda. Penso che sia fondamentale comunicare i valori che sottostanno ad un prodotto di un’azienda che hanno dietro sempre delle storie, delle persone, dei contenuti e dei valori. Se una azienda è di qualità c’è sempre un fatto importante che è opportuno comunicare.”
Angelo Soldani